Itinerari del Barocco a Palazzo Ducale

“Itinerari del Barocco”: fino al 22 luglio 2023 visite accompagnate da Corte Vecchia fino al Grechetto

Fino al 22 luglio 2023 Palazzo Ducale organizza un servizio di visite accompagnate a cura del personale di accoglienza del museo intitolato “Itinerari del Barocco a Palazzo Ducale”, con partenza a orario fisso tutti i venerdì (ore 14.30 e 16.30) e i sabati (ore 9.30, 11.30, 14.30, 16,30). Ci si può iscrivere gratuitamente via telefono al 0376 352100 e partecipare con un titolo d’ingresso qualsiasi al museo (biglietto da €5 in su o abbonamento annuale). La visita, della durata di circa un’ora, coinvolge alcune aree del Palazzo con particolare attenzione a Corte Vecchia, per concludersi nella Sala delle Imprese di Isabella d’Este dove verrà illustrata la mostra-dossier dedicata al capolavoro del Grechetto “Allegoria della casata Gonzaga-Nevers” di recente acquisizione da parte del Ministero della Cultura.

Scendeva dalla soglia d’uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunciava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languor mortale: quella bellezza molle a un tempo e maestosa che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era affaticata, ma non cascante; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d’averne sparse tante;

La celebre descrizione della madre di Cecilia, una donna che ha perso la figlia a causa della peste, nel capitolo XXXIV dei Promessi Sposi, può essere in qualche modo metafora della situazione in cui versava Palazzo Ducale, dopo la violenza della guerra e del sacco di Mantova del 1630. La peste nel Milanese narrata da Manzoni fu del resto la stessa che colpì la nostra città e le campagne circostanti.

Il percorso parte da qui: dalla narrazione del tragico passaggio dalla linea dinastica principale alla casata dei Gonzaga-Nevers. Andremo alla scoperta delle opere che Maria Gonzaga e il figlio Carlo II commissionarono ad alcuni artisti in voga nella seconda metà del 1600. Uno dei periodi meno conosciuti e più sottovalutati della storia del collezionismo gonzaghesco ma che risulta invece non privo di vivacità e desideroso di recuperare, almeno in parte, la bellezza artistica e la fastosità culturale che regnavano a palazzo e nelle ville extraurbane nei secoli precedenti.

Per fare un esempio, nella Villa della Favorita si potevano ammirare opere di Paolo Veronese, Guercino, Guido Reni, van Dyck che Carlo II aveva fatto acquistare insieme ad oltre cento statue della collezione Ruzzini-Contarini di Venezia. La quadreria venne arricchita anche da pittori di corte come Frans Geffels e Giovanni Francesco Castiglione, figlio del più celebre Giovanni Benedetto, detto il Grechetto.

La visita si snoderà nel percorso di Corte Vecchia, andando alla ricerca delle opere che si legano alla committenza neveriana. Tra di esse sarà esposto un lacerto di corame che faceva parte di un ciclo pittorico realizzato da Pietro Mango raffigurante scene di battaglie e incendi, che un tempo decorava l’Appartamento Ducale. La tecnica esecutiva – pittura a olio su cuoio argentato e meccato – costituisce una rarità, specialmente per la dimensione originaria dei dipinti e per l’effetto caravaggesco di grande fascino.

La nostra passeggiata all’interno del museo si concluderà di fronte all’opera del Grechetto “Allegoria dei Gonzaga-Nevers”, rintracciata in una collezione privata genovese e acquistata dal Ministero della Cultura. Questa preziosa opera, che ci dà il metro della qualità e del livello artistico che la committenza neveriana ricercava, è stata dunque riportata nel suo contesto originario. Sarà possibile ammirare questo capolavoro del Barocco insieme a tre ritratti raffiguranti i coniugi Carlo II e Isabella Clara e il figlio Ferdinando Carlo. Con quest’ultimo, fuggitivo dopo l’accusa di fellonia, si chiude la storia dei Gonzaga e si apre quella del dominio austriaco sulla città.


Per informazioni e prenotazioni: 0376 352100 (numero attivo dal martedì alla domenica ore 9-13)